LA CHIESA DI PANAGIA KERA

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La chiesa di Panagia Kera è dedicata all’Assunzione della Vergine Maria e si presenta con tre navate a volta e una cupola. Il tempio è stato costruito gradualmente. Inizialmente, la navata centrale della chiesa era costruita come una chiesa a navata unica con cupola, mentre in seguito furono aggiunte le due navate laterali, che sono dedicate ad Agia Anna a sud e ad Agios Antonios a nord.


All’interno, tutte le superfici del tempio sono decorate con notevoli affreschi appartenenti a epoche diverse. Nella navata centrale sono presenti due strati di decorazione murale. Il primo è conservato in frammenti nella nicchia del santuario e nei tamburi degli archi che sorreggono la cupola. Queste rappresentazioni sono caratterizzate dalla resa lineare delle figure e risalgono alla metà del XIII secolo.


Durante i primi due decenni del XIV secolo, apparentemente dopo qualche grave distruzione della chiesa, si è operato per il secondo strato di affreschi, che si sviluppa sulle altre superfici della navata centrale con scene del circolo evangelico. Allo stesso tempo, fu ricostruita la cupola con le robuste aste. Questo strato è caratterizzato dalla coesistenza di elementi sia dell’arte medio-bizantina che della paleontologia primitiva.

Le navate laterali furono agiografate nella prima metà del XIV secolo, dopo il completamento della decorazione della navata centrale. Qui vengono seguiti diversi principi estetici. Le scene della vita della Vergine Maria e le figure dei Santi nella navata meridionale di Agia Anna sono rese in modo più realistico ed espressivo. Nella navata settentrionale di Agios Antonios, che è agiografata con il tema della Seconda Venuta, vengono seguiti gli stessi principi estetici, ma da artigiani meno qualificati.


Le iscrizioni di fondazione si trovano sul lato ovest della navata sud e sul lato nord della navata nord, dove è raffigurato il proprietario George Mazizanis con sua moglie e suo figlio. Recenti scavi all’interno e intorno al tempio hanno portato alla luce un gran numero di tombe a forma di bara.


fonte: 

http://odysseus.culture.gr/h/3/gh352.jsp?obj_id=1043


panagia kera

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