IL FARO DEL VECCHIO PORTO DI CHANIA
Il faro del porto di Chania si erge da oltre 5 secoli. La sua storia è collegata alla storia del porto. Nel 1212 d.C. i veneziani conquistarono tutta Creta e costruirono una nuova città sull’antica Kydonia (l’odierna Chania). Il porto non è tutto naturale. Inizia ad essere costruito tra il 1320 e il 1356 d.C. Il progetto è proseguito per i successivi 200 anni, quando il faro fu costruito in una forma diversa rispetto ad oggi.
La Canea durante le occupazioni veneziane e turche aveva sviluppato abbastanza commercio e spedizioni. Non solo importavano, ma esportavano anche molti prodotti. Tuttavia, c’erano difficoltà perché il porto non era sicuro, poiché la baia aperta di Chania era esposta alle intemperie.
Il nuovo porto di Souda
Per questo motivo, il porto naturale di Souda ha soddisfatto in modo soddisfacente le esigenze nascenti. Nel 1551 viene menzionato il dragaggio del bacino nel porto di Chania. Per rinnovare l’acqua ed evitare la sedimentazione fu creata un’apertura sul molo e al centro fu costruito il bastione di Agios Nikolaos, che copriva la lunga distanza fino all’ingresso del porto, che proteggeva, in collaborazione con la fortezza Firkas.
Intorno al 1595-1601 il faro fu costruito dai veneziani, poggiato su roccia naturale, il faro funzionava con una torcia a fiamma aperta. Nel 1645 la città cade nelle mani dei turchi dopo un assedio (la conquista di Creta fu completata nel 1669, come è noto, dopo 25 anni di guerra, con l’occupazione di Chandakas, Heraklion). I nuovi conquistatori non mostrarono molto interesse per il mantenimento del porto di La Canea, che fu lasciato in completo abbandono, con il bacino orientale del porto rimasto praticamente inutilizzato durante l’occupazione turca.
Quindi nel corso degli anni il faro fu distrutto poiché nessuno si occupò della sua manutenzione. Durante gli anni della concessione di Creta al reggente d’Egitto Mehmet Ali (1830-1840), in cambio dei servizi offerti al Sultano durante la Rivoluzione del 1821 a Creta e nel Peloponneso, viene riconosciuto il valore del porto e quanto potesse contribuire a migliorare l’economia locale.
La torre del Faro
Si dice che Mehmet Ali abbia ordinato a Mustafa Pasha di pulire il bacino del porto di Chania, di riparare il molo e di costruire il faro. A quel tempo fu costruita la torre del faro che esiste ancora oggi. La torre dell’edificio è composta da tre parti di diversa sezione trasversale, la parte della base è ottagonale, la parte centrale è esagonale e la terza è circolare.
Il faro del porto di Chania fu aggiunto alla rete dei fari greci dopo l’Unione di Creta con la Grecia, nel 1913.Il faro di Chania funzionò dall 1933 con un fanale portuale, ma nel 1941 la sua macchina di illuminazione fu distrutta dai tedeschi. Il faro fu in seguito restaurato e riaperto nel 1945.
Fonte:
Μύθοι και Θρύλοι της Κρήτης