Tag: Creta Est

Sarakinas Gorge: la gola nascosta vicino a Ierapetra

Sarakinas Gorge: la gola nascosta vicino a Ierapetra

Scopri la bellezza incontaminata delle Sarakinas Gorge, una spettacolare gola situata vicino a Ierapetra, in Creta. Lungo il percorso, ammirerai pareti rocciose alte fino a 150 metri, cascate e una bellissima cascata dove potrai fare il bagno nelle acque cristalline. Un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e dell’avventura.

SPINALONGA NEL MIO CUORE

SPINALONGA NEL MIO CUORE

Sono giorni che ripenso alla mia prima,e finora unica, visita a Spinalonga.
E’ stata durante la “mia prima Creta”, settembre 2014…

MELTEMI AGAPI MOU

MELTEMI AGAPI MOU

Giorno 4

Già durante la notte avevamo avuto il sentore di un bel rialzo delle temperature, e la mattina non tradisce le nostre supposizioni. Fa caldissimo e oltre a questo si è alzato un Meltemi che si fa decisamente sentire. Facciamo colazione in compagnia del vento che fa danzare le foglie di ulivo fischiandoci attraverso. Solo lui rende il caldo sopportabile anche se la spiaggia di Krinakria ci attende. E’ ancora abbastanza presto e la tentazione di stendersi un attimo a letto è troppo forte. Solo dieci minuti che si trasformano in una pennichella di un’ora cullati dalle cicale, con la porta aperta sull’uliveto, che è tutto per noi perchè in questo momento siamo gli unici ospiti della struttura. Com’è come non è, ciabattiamo fino all’ora di pranzo. Decidiamo per una taverna vista mare, e con mia immensa gioia trovo il pollo con le bamia! Di Vi No!! Scopriamo essere le bamia coltivate nell’orto della famiglia che gestisce la taverna e che si trova a Kato Zakros, tutto torna!

Cespugli di Timo sulla spiaggia di Xerocambos
Cespugli di Timo sulla spiaggia di Xerocambos

Nonostante il caldo mi faccio corrompere con un “goccino” di rakì, che complice la temperatura, mi da un’idea molto chiara della mappa celeste… Pomeriggio di totale relax acquatico alla stupenda e solitaria spiaggia di Krinakia, che al tramonto diviene tutta nostra. L’acqua è calda, il fondo è di sabbia vellutata, basso e accogliente, morbidissimo.

La spiaggia di Krinakria
La spiaggia di Krinakria o Alona

Giochiamo fra le piccole onde come bambini e ci divertiamo un sacco. Non cè nulla da fare, il mar Libico è un amico fidato e tra le sue acque troviamo sempre momenti che è riduttivo chiamare piacevoli. La piccola duna alle nostre spalle è tutta un giglio, e da qui il nome della spiaggia, letteralmente “piccoli gigli”, purtroppo non è il loro periodo di fioritura, ma sono sicura che al termine dell’estate lo spettacolo delle loro bianche corolle sarà davvero maestoso.

Il sole tramonta su Xerocambos
Il sole tramonta su Xerocambos

Lasciamo la spiaggia con una punta di tristezza, dopo aver salutato il mare e aver sfregato fra le dita un po’ di timo. E la nostra ultima notte (per questa volta) in questo luogo che tanto ci ha dato in solo 4 giorni. Siamo talmente affezionati alla nostra stanzetta e alla nostra veranda che decidiamo per un delivery e ci gustiamo la cena guardando la luna che si fa spazio nel cielo. Si presenta in scena tutta d’oro e piano piano piano sale su, e cambia d’abito d nuovo, regina della notte sfavillante di biancore. Le prossime due ore passate a rifare per la terza volta le valigie ve le risparmio…vi dico solo che non abbiamo dimenticato nulla!

LE ROVINE CI ROVINANO …ET VOILA’

LE ROVINE CI ROVINANO …ET VOILA’

GIORNO 3 – Anche stamattina il sole bussa alla nostra porta e le cicale ci danno la sveglia. Nemmeno il tempo di aprire gli occhi e abbiamo già addosso gli occhiali da sole…
Xerocampos è inondata di luce e noi con lei. Cosa faremo oggi?

CRETA D’ACQUA DOLCE

CRETA D’ACQUA DOLCE

GIORNO 2 – Il nostro secondo giorno a Creta ha inizio con la sveglia più dolce: il canto di mille cicale nascoste fra gli ulivi. Mentre facciamo colazione sulla nostra terrazza ombreggiata ci chiediamo cosa ci piacerebbe fare durante la giornata. Il mar Libico è lì che ci chiama, così perfettamente azzurro, il sole ci invita ammiccate con l’intenzione di scottarci un po’ le spalle…cedere a queste lusinghe sarebbe fin troppo semplice, così decidiamo per il piano b: abbandonare le certezze e la pigrizia del conosciuto per cercare qualcosa di nuovo.

DALL’ALBA DI ANAFI AL TRAMONTO DI XEROCAMBOS

DALL’ALBA DI ANAFI AL TRAMONTO DI XEROCAMBOS

Giorno 1

L’alba è ancora lontana, ma nella piccola Anafi la sveglia suona presto, mancano pochi minuti alle 4 ed ecco che ci apprestiamo a caricare tutto nella nostra Pandina che lasceremo al porto, per salire poi sulla nostra amata traghettona. In perfetto orario la Prevelis compare dal nulla sul mare, quasi fosse invisibile fino a pochi secondi prima e dopo l’attracco in un attimo siamo già sul ponte più alto.

Prevelis di notte
La Prevelis di notte al porto di Anafi

Appena fuori dal porto inizia a nascere il giorno che ci regala un’alba rosa stupenda che si trasforma presto in una giornata di sole bruciante. Alle 9 e poco più scendiamo a Sitia, finalmente ci siamoooooooo! Ritroviamo immediatamente la nostra tanto sognata aria cretese, e ci tuffiamo in un attimo nella colorata e vivissima Sitia, nel suo traffico, nel suo caos, nella vita di un giorno di mercato. Ci concediamo una lenta colazione sul lungomare, con mille gabbiani che planano sull’acqua e con un galaktobureko da urlo! Seduti sulle nostre sedie azzurre siamo storditi di gioia e con un ebete sorriso in faccia, complice il non aver praticamente dormito, ma soprattutto la felicità di essere finalmente qui. Abbandoniamo il nostro essere turisti per riappropriarci del nostro “essere a Creta”, godendoci con calma e tranquillità anche l’impatto caotico del girare la città fra le auto strombazzanti che ci passano accanto veloci.

lungomare di Sitia
Colazione sul lungomare di Sitia

Dopo una veloce spesa eccoci in direzione Xerocampos, ma anche questa volta ci fermiamo a Palekastro prima e a Zakros poi. Non abbiamo fretta, nessun tipo di “ansia prestazionale”. Ci sediamo al Kafeneio della piazzetta di Zakros, sedie di legno impagliate e tavolini un po’ sghembi con il piano in piastrelle che ogni giorno raccolgono le chiacchiere del paese, oggi anche le nostre. Nemmeno il tempo di sederci ed ecco che ci portano immediatamente acqua fresca e un sorriso di benvenuto; ordiniamo due frapè fra quattro chiacchiere e ci perdiamo ad ascoltare le cicale che sono in perenne attività e le tortore che tubano fra le foglie. Fa caldissimo! Decidiamo che è il momento di raggiungere la nostra metà, ci separano da lei pochi km che attraversano una natura verdeggiante di ulivi e bruciata dal sole, dove rocce coperte di timo fiorito lasciano spazio alle coltivazioni, intervallati da gruppi di arnie ronzanti e da caprette solitarie coraggiose che sfidano il sole per uno spuntino.

Arriviamo al paese con gli occhi pieni di quelle immagini che anche se non ci appartengono “di sangue” ormai fanno parte di noi, ci sediamo in taverna e sappiamo già cosa ordineremo: dakos, fiori si zucchina ripieni, insalata greca. Amore al primo morso. Arriviamo al nostro piccolo studios verandato immerso fra gli ulivi in pieno pomeriggio in un concerto di cicale. Sistemiamo le nostre cose e ci avviamo in spiaggia, la più vicina e comoda. Qui sono tutte splendide e una vale l’altra per andare a salutare questo spicchio di mar libico che non vedevamo da anni. E dopo un fresco bacio marino, mi sono stesa a e abbandonata sulla sabbia calda di sole, a guardare il cielo stinto di afa, che in questa zona proprio non mi era mai capitato di vedere. Mi sono addormentata, ed è stato il sonno più dolce degli ultimi mesi, con il mare che mi cantava la ninna nanna e la sabbia morbida a farmi da materasso.

E con una cena consegnata direttamente in studios, (abbiamo approfittato del servizio delivery perchè davvero stremati), abbiamo goduto della spettacolare entrata in scena della luna quasi piena con il suo argenteo abito splendente. Buona notte da Xerocampos Signore e Signori, dove il tempo smette di essere minuti e ore e diventa solo l’alternarsi di luce e buio.

ELOUNDA

ELOUNDA

La cittadina di Elounda si trova a 10 km a nord di Agios Nikolaos, vicino al lato nord-ovest della baia di Mirabello. La zona è una rinomata località turistica…

IL MONASTERO DI PANAGIA VRYOMENI

IL MONASTERO DI PANAGIA VRYOMENI

Il monastero di Panagia Vryomeni si trova a 4 km a est del villaggio di Meseleri nella provincia di Ierapetra, è costruito in cima a una roccia in una zona accidentata. È dedicato alla Natività della Vergine Maria (Panagia), che si celebra l’8 settembre, ma nell monastero si celebra anche il giorno della festa della Dormizione di Theotokos (15 agosto). Si tratta di un monastero inattivo che è stato abbandonato fino al 1992; in quell’anno è iniziato il suo restauro. Da allora, durante le feste, le celle dei monaci restaurate ospitano i pellegrini che giungono dalle zone circostanti.


Il tempio del monastero è una chiesa con volta a botte in buone condizioni e di dimensioni 5m x 10m. La chiesa fu costruita nel 1401, ed è stata ampliata ad ovest dopo il 1550. Gli edifici al piano terra del monastero, costruito nel XX secolo, si sviluppano intorno al tempio. Di particolare interesse è la decorazione a sbalzo del basamento del campanile con decoro floreale e tre facce, risalente al XVI secolo.


Il suo interno è decorato con affreschi molto antichi di arte paleologa del 1401-1402 attribuiti al pittore Myron Kalodrosios. Oltre alle nove scene del Circolo Cristologico, il programma iconografico comprende diverse scene della Vergine Maria (Natività e Presentazione) che è stata probabilmente completata dalla rappresentazione della Dormizione sul muro ovest del tempio originale.


Fonte:

www.cretanbeaches.com


panagia vryomeni